INTERNATIONAL DISTRICT OF HEALTH CARE S. IOANEES PAULUS II

IL NUOVO OSPEDALE DI MALTA

Premessa

Saint Joannes Paulus II è un nuovo polo ospedaliero parte del progetto
urbanistico Smart City a Malta, pensato come punto di incontro tra le culture
economiche di Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Il centro mira a diventare
un hub di eccellenza per il turismo medicale nel Mediterraneo, con focus su
ortopedia, medicina sportiva e neurologia. Disporrà di un centro di medicina
sportiva su 3.000 m2 per attrarre atleti e offrirà servizi di educazione sanitaria e
ricerca, inclusi laboratori innovativi. La struttura, dotata di 200 camere, sarà
progettata secondo principi di efficienza energetica e sostenibilità, con
tecnologie avanzate per chirurgia e diagnostica. La progettazione architettonica
del polo ospedaliero Saint Joannes Paulus II unisce funzionalità, efficienza
energetica e sostenibilità, con particolare attenzione al comfort degli utenti e
del personale. La struttura, in grado di offrire eccellenza medica e tecnologica,
integra soluzioni innovative come pannelli fotovoltaici, tetto verde e aree
dedicate alla riabilitazione, creando un ambiente accogliente e all’avanguardia.

Anno
2017
Luogo
Sliema, Malta
Committente
Smart City Malta
Team
Engi.S. , Studio di Architettura Belocchi
Stato
Progettato

Progetto Impiantistico

Il nuovo ospedale St. John Paul II di Malta è stato pensato con impianti
tecnologici all’avanguardia per garantire un uso efficiente e sostenibile
dell’energia. La progettazione si è inserita pienamente nella politica energetica
nazionale, mirata allʼefficienza energetica e alla riduzione della dipendenza
dalle fonti fossili, impiegando soluzioni innovative come impianti fotovoltaici,
mini-eolici e geotermici.
In particolare, sono stati studiati impianti elettrici, di climatizzazione, idrico
sanitari, di irrigazione e antincendio, con un focus speciale sulla produzione di
energia da fonti rinnovabili. Il progetto ha previsto la realizzazione di un
impianto solare fotovoltaico con una potenza complessiva di circa 475 kWp e
un impianto mini-eolico con una potenza complessiva di circa 390 kWp. Questo
approccio consentirà di ridurre il fabbisogno energetico tradizionale e di
contribuire in modo significativo alla sostenibilità ambientale, allineandosi agli
obiettivi di riduzione della dipendenza dai combustibili fossili e migliorando
l’efficienza energetica complessiva della struttura.